COVALTUR
Consorzio Valorizzazione Turistica
Iniziativa Comunitaria
Occupazione e Valorizzazione delle Risorse Umane
Progetto AR.TUR.
Il Consorzio CO.VAL.TUR. (Consorzio Valorizzazione Turistica) di Potenza, candida il Progetto Transnazionale dal titolo "AR.TUR.", nel quadro dell'iniziativa comunitaria "Occupazione – Integra", che intende attuare con partners europei, scelti preferibilmente in aree mediterranee in cui siano presenti emergenze storico-artistiche simili e coinvolgendo i seguenti partners locali:
La presente iniziativa intende contribuire allo sviluppo delle risorse umane ed a migliorare il mercato del lavoro, al fine di rafforzare la crescita dell'occupazione e promuovere la solidarietà sociale. Il progetto, dunque, è un’iniziativa volta alla creazione di posti di lavoro ed in particolare all’integrazione di persone ai margini del processo produttivo i cosiddetti "gruppi vulnerabili" (giovani disoccupati e/o disoccupati di lunga durata, extracomunitari ed ex-tossicodipendenti), indirizzandoli verso nuove fonti e risorse, in un progetto d’impresa volta alla gestione del patrimonio archeologico, monumentale ed artistico, che si muova in collaborazione ed a supporto degli Enti Locali e sia finalizzato al potenziamento/riconversione del settore turistico. L’elemento veramente innovativo e caratterizzante, il turismo culturale, consiste proprio nel fatto di riuscire a legare in maniera indipendente ed elastica diversi aspetti, considerati collaterali o affini alla pratica turistica vera e propria (prodotti tipici, tradizioni, gastronomia, folklore e sport). Il Progetto, si muove in una duplice prospettiva: da un lato concorrere a sviluppare le attività turistiche, dall’altro contribuire all’integrazione di soggetti al margine del processo produttivo, valorizzando le risorse locali, in sintonia con gli altri partners europei.
Introduzione
Il progetto in questione vede come soggetto promotore ed attuatore il Consorzio CO.VAL.TUR., Consorzio Valorizzazione Turistica, che si propone di offrire servizi che concorrano a migliorare, potenziare e rendere maggiormente operanti le capacità imprenditoriali delle aziende associate (ad oggi 80). È ormai nella consapevolezza generale che i beni archeologici, se correttamente gestiti, possono anche svolgere un ruolo importante nell’economia della Regione Basilicata. Pertanto i beni archeologici diffusi nell’area, devono essere visti non solo come puro godimento estetico o strumenti meramente conoscitivi, ma piuttosto come veri e propri fattori di sviluppo capaci di attivare processi di:
Area d’intervento
Il riferimento territoriale è la Comunità Montana Alto Basento, che comprende i seguenti Comuni: Trivigno, Pignola, Avigliano, Cancellara, Brindisi di Montagna, Filiano, Albano di Lucania, Vaglio Basilicata, Campomaggiore, Castelmezzano, Pietrapertosa. In alcuni di questi Comuni dell’entroterra regionale si ritrovano testimonianze di insediamenti umani risalenti al Paleolitico Inferiore (Filiano), e centri Prelucani e Lucani, di notevole importanza per la storia dell’intera Regione, localizzati a Vaglio Basilicata, Pietragalla e Cancellara.
Gruppi Bersaglio
Il progetto mira ad inserire nel processo lavorativo giovani disoccupati, in cerca di prima occupazione e disoccupati di lunga durata, ivi inclusi immigrati, ex tossicodipendenti ed ex carcerati presenti sul territorio.
Obiettivi del Progetto
Il progetto mira essenzialmente a incoraggiare gruppi esclusi dal mercato del lavoro, o perchè non hanno maturato esperienza lavorativa (es. giovani disoccupati), o perchè, essendo da lungo tempo inattivi, richiedono una sorta di riqualificazione nei confronti del mercato, attraverso la creazione di due società o cooperative "pilota", che dimostrino la possibilità di realizzare forme di lavoro autonomo interessanti e gratificanti.
Gli obiettivi specifici possono essere cosi riassunti:
Gli obiettivi sottolineano, dunque, una prospettiva di integrazione per i soggetti coinvolti, non solo lavorativa economica, ma sociale e territoriale.
Accanto agli obiettivi occupazionali, che rappresentano la priorità del progetto, se ne delineano altri meramente turistici, legati alla storia di un territorio che comprende l’area del Vulture. Tra questi obiettivi si ricorda:
Innovatività del progetto
Il carattere innovativo della presente proposta è dato dal tentativo di produrre occupazione partendo dalle risorse del territorio che rappresentano una fonte economica inesauribile, sfruttando il bisogno locale di imprenditori ed amministratori di potenziare e riconvertire l'offerta turistica. L'occupazione nasce da un'analisi approfondita delle potenzialità e delle necessità territoriali, coinvolgendo i disoccupati in un'azione di Job Creation che incentivi il coinvolgimento dei beneficiari a farsi carico della riuscita del progetto. Essi saranno i maggiori diffusori dell’azione, contribuendone a realizzare l’effetto moltiplicativo.
Attività transnazionale
L’attività transnazionale attivata per consentire lo scambio di informazioni e di esperienze e per facilitare il trasferimento di conoscenze e di innovazioni, sarà gestita da un Comitato Metodologico che avrà il compito di monitorare ed orientare le azioni, al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi. In particolare prevederà:
I partners transnazionali prediletti appartengono ad aree geografiche Mediterranee che presentano sia caratteristiche economiche, sia potenzialità archeologiche, culturali e storiche affini.
Stato di attuazione
Il Progetto "AR.TUR." è stato valutato e approvato dalla Regione Basilicata e successivamente finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con nota n° 10454 IC del 26/02/98 per un importo pari a £. 974.300.000. Finora è stata realizzata la prima parte del progetto riferito all’Attività Transnazionale. Alla conoscenza effettiva dei Partner sono seguiti incontri in Italia e in Francia e si è dato inizio ad un programma di visibilità, anche per via telematica, comune.